Contenuto
- Cause possibili
- Note tecniche
- Quando viene rilevato il codice?
- Possibili sintomi
- P0037 Descrizione
- P0037 Informazioni per marche specifiche
Cause possibili
Note tecniche
Il codice indica che c'è un problema con il circuito dell'elemento riscaldatore del sensore di ossigeno riscaldato. L'acqua che entra all'interno del connettore del sensore di ossigeno riscaldato può causare la fusione del sensore di ossigeno riscaldato, il che è un problema molto comune per questo tipo di codici. Prima di sostituire il sensore, verificare la condizione del fusibile e dei connettori del sensore di ossigeno riscaldato.Circuito di controllo del riscaldatore HO2S Low Bank 1 Sensor 2 è la definizione generica del P0037; tuttavia, il produttore del veicolo potrebbe avere una definizione e informazioni diverse per il codice P0037. Cosa significa questo?Quando viene rilevato il codice?
Il P0037 viene impostato quando l'ECM rileva una tensione eccessivamente bassa attraverso il circuito del riscaldatore del sensore di ossigeno riscaldatoPossibili sintomi
P0037 Descrizione
I sensori di ossigeno (O2S) oi sensori di ossigeno riscaldato (HO2S) devono raggiungere una temperatura operativa minima di 750 gradi F per produrre un segnale di tensione preciso. Più velocemente il sensore di ossigeno riscaldato raggiunge quella temperatura, più velocemente il sensore inizierà a inviare un segnale preciso al modulo di controllo del motore (ECM).Per raggiungere la temperatura richiesta, all'interno del sensore di ossigeno riscaldato è incluso un elemento riscaldante. L'ECM controlla l'elemento riscaldante del sensore di ossigeno riscaldato in base ai segnali della temperatura del liquido di raffreddamento del motore e del carico del motore. L'ECM controlla il circuito dell'elemento riscaldante consentendo il flusso di corrente verso terra.
L'ECM monitora il segnale di tensione ricevuto attraverso il circuito dell'elemento riscaldatore e determina lo stato del circuito confrontando la tensione rilevata con le specifiche di fabbrica.
